La Chiesa della Compagnia di Gesù è stata la sede della tradizionale Messa Rossa, organizzata per la prima volta in Ecuador dal Master di Diritto dell'Università Hemisferios in collaborazione con l'Arcidiocesi di Quito.
Il 19 febbraio è stata celebrata per la prima volta a Quito la tradizionale Messa Rossa, con l'obiettivo di ringraziare e affidare a Dio il lavoro svolto da giuristi, avvocati e politici, inquadrati nell'etica, nei principi e nella trasparenza, come fece San Tommaso Moro.

La Messa rossa è stata celebrata dall'arcivescovo dell'arcidiocesi di Quito e primate dell'Ecuador, monsignor Fausto Trávez, accompagnato dal suo vescovo ausiliare, monsignor Danilo Echeverría, e da padre Federico Boni, segretario della Nunziatura apostolica dell'Ecuador, ed è stata descritta come un "evento storico" per l'Ecuador, a cui hanno partecipato più di 300 persone.
Durante la tradizionale Messa rossa, l'arcivescovo ha invitato giuristi e avvocati a lavorare per la verità e a dare la vita per leggi giuste. Ha incoraggiato le autorità governative ad agire secondo la verità morale e la coscienza cristiana.
Questa tradizione ebbe inizio nel 1243 con una celebrazione eucaristica per il tribunale ecclesiastico, in cui Papa Innocenzo IV invocò il consiglio e la guida dello Spirito Santo su tutti i membri della magistratura per il nuovo anno giuridico. Fu poi celebrata nella Sainte Chapelle di Parigi, quindi in Inghilterra e in altri Paesi.
Il rosso è il colore del fuoco e del sangue, che nella liturgia è simbolo dello Spirito Santo e del martirio di Tommaso Moro, patrono di avvocati, governanti e politici.